Stefania Brattoli
Associato
Laureata in “Marketing e comunicazione d’azienda” sto perfezionando gli studi con una laurea magistrale in “Economia e management”.
Nell’azienda sto apportando tutte le innovazioni digitali, tecnologiche , pratiche e pubblicitarie in linea con i miei studi.
Ritengo di fondamentale importanza l’aggiornamento costante e questo lo faccio tramite l’acquisizione di certificazioni che migliorano le mie competenze . Ad oggi ho ottenuto le seguenti certificazioni: “Wedding destination”, “Bussiness planning”, “Digital marketing”e“Responsabile del coordinamento dei reparti” tramite Regione Puglia.
Azienda:
La Perla del Doge S.r.l. / Villa Ciardi
Settore:
Ricevimenti
SS. 16 Molfetta – Giovinazzo, 70056 Molfetta(BA)
Manager director delle sale ricevimenti:
– “La Perla del Doge”, Molfetta (Ba) ;
– “Villa Ciardi già conti Curtopassi” Bisceglie ( Bat )
La Perla del Doge è una importante Residenza Storica in Puglia per matrimoni incantevoli sul mare, a Molfetta. La storia ci tramanda che il 10 agosto 1003 la città di Bari, assediata dai Mori chiese aiuto al Doge Veneziano Pietro II Orseolo che prontamente accorse. Nel raggiungere con i suoi galeoni la città di Bari, la flotta veneziana si fermò in Puglia a Molfetta in prossimità della località Terza Cala, per organizzare la controffensiva finale. I documenti storici collocano la struttura proprio dove sostò la flotta veneziana del doge Pietro II Orseolo. Orseolo trovò così ameno e felice quel luogo che lo denominò La Perla. Ed è proprio in suo onore che la famiglia Brattoli fa nascere La Perla del Doge. Situata in posizione incantevole sul suggestivo Mare Adriatico, questa prestigiosa struttura ,con l’eleganza che si tramanda negli anni è l’ambiente ideale per accogliere ricevimenti importanti dove rivivere i valori della tradizione nobiliare e rivivere epoche lontane nella raffinatezza di ogni dettaglio.
Villa Ciardi a Bisceglie è una tra le più belle dimore storiche in Puglia, una residenza storica e nobiliare per ospitare eventi, ricevimenti e cerimonie.
La sua storia fa riferimento principalmente e due nobili famiglie:la famiglia Curtopassi,antichissima famiglia di chiara e documentata nobiltà che venne decorata, per real concessione del 7 aprile 1874, del titolo di marchese, ammessa all’ordine di Malta e, in un ramo oggi estinto, del titolo di conte;
la famiglia Ciardi, antica ed assai illustre famiglia emiliana, di chiara e provata nobiltà, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d’Italia. A tal casato appartenne l’esimio generale Ciardi, il quale abitò la dimora dopo i Curtopassi e, durante il conflitto italo-greco, nell’inverno 1940/41 ospitò Benito Mussolini con l’intero Quartier Generale.
Entrando nella lussosa villa, si percepisce un piacevole senso di spazio e luminosità. Lo sguardo gode della armoniosa aggregazione tra il fascino storico della villa nobiliare, il paesaggio naturale e le geometrie architettoniche sapientemente articolate. La struttura si estende in un parco secolare dotato di alberi ultracentenari che circondano la maestosa villa nobiliare che nel corso dei secoli ha accolto ospiti illustri, eventi e feste mondane e che ,oggi ,grazie alla famiglia Brattoli continua a splendere.